E’ un numero unico che si può trovare (non ne sono sicuro) nella biblioteca comunale di Busto Arsizio. E’ stato stampato nel Dicembre del 1970 dalla tipografia SAFGRA a Milano ed edito dalla casa editrice Alfa. Hanno collaborato alla stesura: Franco Stramaglia e Giorgio Jannuzzi.
Le prime pagine sono dedicate alla storia di Busto Arsizio, segue la composizione dell’amministrazione comunale fino al 1970, il Sindaco ( dal 1964 a Luglio 1970) era Gian Piero Rossi.
Dalla pagina sette alla pagina diciotto l’amministrazione fa una panoramica su quello che le amministrazioni hanno realizzato dal dopoguerra al 1970 il tutto corredato da fotografie che ritraevano alcune delle opere come lo stadio comunale, le case popolari, il centro sportivo di via Ariosto, ecc.
Una panoramica di Busto Arsizio
Dalla pagina 19 fino alla pagina 299 sono dedicate agli operatori economici e per le persone della mia età è come ritornare indietro nel tempo e rivedere la moltitudine di persone che si recavano al lavoro in bicicletta e il tempo di ingresso e uscita dalle fabbriche era regolato dal suono delle sirene.
Vediamone alcune che hanno fatto la storia e che purtroppo non ci sono più.
La casa di cura privata S. Maria che fu fondata nel 1935 dal Dott. Urbano Bertapelle.
La Giuseppe Borri nata nel 1892 fu la prima fabbrica italiana per la produzione meccanica di calzature. Giuseppe Borri fu un pioniere e un anticipatore. Nacque nel 1867 e cominciò a lavorare a 14 anni in una fabbrica svizzera. Mise a frutto l’esperienza acquisita e undici anni dopo impiantò la sua piccola fabbrica e quando a una esposizione a Parigi vide in funzione delle macchine americane che automatizzavano la produzione non ci pensò due volte ad acquistarle. E da quel momento fu un successo continuo.
La “Riccardo Como” Aprettificio sorto per iniziativa di un geniale e dinamico industriale.
Panoramica dell’azienda Riccardo Como
La “Tovaglieri S.p.A.” Fondata nel 1919 da Giovanni e Franco Tovaglieri che gettarono le basi di quella che sarebbe diventata uno dei più moderni e qualificati complessi del settore metalmeccanico.
Ora vediamo un paio di aziende esistenti e che intendono rappresentare anche tutte le altre.
La “Comerio Ercole” fondata nel 1885 da Comerio Ercole e la cui attività iniziale furono le macchine per l’industria tessile.
La “Duplomatic” Meccanica Applicazioni Oleodinamiche S.p.A. nata nel 1948.