ERICA GIBOGINI

Erica Gibogini vive con la famiglia a Pettenasco, sul lago d’Orta. Ha lavorato a Omegna presso la pubblica amministrazione. Da qualche anno si dedica alla sua passione per la scrittura, unendo la predilezione per il genere giallo all’amore per i bellissimi scenari che il lago d’Orta e tutti i paesi intorno offrono. Ha pubblicato con Morellini Editore i romanzi gialli “Rose bianche sull’acqua”, “Picnic al lago”, “In trappola”  e con Mnamon Editore la raccolta di racconti “Orta in giallo”. Suoi racconti sono presenti in molte antologie, fra cui “Delitti di lago”, “Scritture di lago” (Morellini editore), “Antologia criminale” (Tralerighe), “Hostaria Patrizia” (Macchioni), “Un vigneto vista lago” (Isenzatregua). Ha ottenuto diversi riconoscimenti in premi letterari, fra cui Garfagnana Barga noir, Giallo Trasimeno, Giallo Garda, Premio Stresa, e con l’inedito “I colori di una vita” ha ottenuto la classificazione in diversi concorsi, fra cui il prestigioso Premio Nabokov edizione 2022.

I SUOI ROMANZI

In trappola

E’ una caldissima mattina di agosto e lungo la scarpata del Mottarone, sul versante prospiciente il Lago d’Orta, viene ritrovato il cadavere di un uomo precipitato con il parapendio. Il commissario Verano, chiamato sul luogo, cerca in quel viso sfigurato la risposta a quella morte apparentemente accidentale.

Un salto indietro nel tempo di pochi giorni: è Ferragosto e Marco guida verso Omegna, ritrovando quei luoghi dove da bambino vi aveva trascorso insieme ai genitori una vacanza, in un piccolo paese nascosto fra le montagne affacciate sulla sponda occidentale del Lago d’Orta. I ricordi gli si affacciano alla memoria, ossessionanti, facendolo sempre di più desistere dall’idea, impostagli da un amico, di gettarsi con il parapendio dal Mottarone. Salendo verso la cima ripensa a quei tempi lontani, al bambino che era e alla vacanza interrotta bruscamente. Il passato e il presente si fondono, e il bambino che è stato rivendica prepotente la sua attenzione di adulto, chiudendolo in trappola.